Gionata Boschetti, in arte Sfera Ebbasta, è un ragazzo di 24 anni che forse non si aspettava tutto questo successo e tutta questa attenzione mediatica. Nel panorama del rap italiano, Sfera rappresenta una boccata d’aria fresca. Una novità, un’evoluzione. Divide l’opinione pubblica e quella degli addetti ai lavori: o lo ami o lo odi. Prendere o lasciare. Ha avuto il merito e la lungimiranza di portare in Italia un suono nuovo, fresco e originale. Grazie all’amico e produttore Charlie Charles, uno dei più forti beatmaker italiani, ha dato un nuovo corso alla disciplina.
L’ultimo disco “Sfera Ebbasta” è stato prodotto dalla Universalassieme a Def Jam. Oltre il primo posto raggiunto subito in Italia, il disco è finito in top ten in altri cinque Paesi europei. Due giorni fa il rapper ha caricato poi su youtube un nuovo video estratto dal suo disco. Il pezzo BHMG in sole 48 ore ha fatto quasi 500 mila visualizzazioni. I numeri a volte valgono davvero più delle parole. Il suono di Sfera e Charlie ha catturato l’attenzione anche di ascoltatori stranieri. “Ci tenevo a ringraziarvi uno ad uno, chiunque nel bene e nel male abbia fatto il mio nome e abbia contribuito a questa scalata. Nel 2014 ero disperato, nel 2015 stavo prendendo il volo, nel 2016 sto volando! Grazie a tutti!”, ha scritto il rapper su Facebook. Chissà cosa riserverà il 2017.